Come costruire una Web Radio
indicazioni tecniche su come funziona una radio online
Per costruire una web radio, l’operazione o le operazioni, a livello tecnico, sono abbastanza semplici. Si avverte comunque, che occorre dotarsi innanzitutto, di molta pazienza (sopratutto a chi fosse alle prime esperienze) e le indicazioni che verranno pubblicate di seguito intendono essere solo una buona base di partenza ma il discorso può essere approfondito negli ottimi forum o guide reperibili in rete.
Occorre, inoltre, ricordare che la Web Radio è abbastanza “democratica” e costruire una web radio si sposa con tutti i sistemi operativi e le tecnologie esistenti. Da Windows a Linux.
CONSIGLIAMO DI RICONSULTARE LA GUIDA NEI PROSSIMI GIORNI
Live o On-demand
Le differenze sono legate alle trasmissioni definite “Live”, ovvero 24/24 e all’offerta delle regie automatiche (o software di automazione radiofonica), in quanto le software house che producono tali sistemi non distribuiscono versioni per il simpatico pinguino. L’augurio è chiaramente che, un domani non troppo lontano, anche gli utenti che utilizzano software libero o open-source possano godere di tali servizi.
Per quanto riguarda, invece, le trasmissioni “On-Demand” il problema non si pone in quanto attraverso lo stesso browser è possibile collegarsi ad applicazioni web dove poter caricare direttamente i vari file audio tipo: canzoni, jingle o programmi pre-registrati.
In genere è consigliabile a chi è all’inizio, o alle prime armi, di non sottovalutare la possibilità On-Demand, quanto meno per iniziare a capire su quale terreno ci si sta per imbarcare e capire (sopratutto per chi proviene dall’FM) le sostanziali differenze per quanto riguarda gli ascolti; oltre al fatto che non occorre avere un pc acceso 24/24 o altra strumentazione per iniziare a trasmettere.
Fino a poco tempo fa, l’unica nota negativa riguardo l’On-Demand era l’impossibilità di gestire alla perfezione l’orario della messa in onda di un suddetto programma o l’impossibilità di gestire programmi in diretta. Al giorno d’oggi, invece, con la continua evoluzione di tutte le tecnologie, anche questo piccolo neo è stato superato.
Come consigliato nelle righe precedenti, quindi, l’On-Demand potrebbe dare da subito le prime soddisfazioni.
Esistono molti servizi in rete che offrono la possibilità gratuitamente di iniziare a gestire le proprie emittenti. Si ricorda che, nonostante l’utilizzo di servizi gratuiti, nel momento in cui si decide di trasmettere repertorio tutelato, occorre sottoscrivere contratti per l’utilizzo dei brani in rete. Vedere Costi Licenze per approfondire l’argomento.
Chiuso il brevissimo passaggio On-Demand, ritorniamo nel mondo delle trasmissioni Live.
Partiamo perciò dal sistema operativo più diffuso con le diverse distribuzioni della Microsoft: Windows e le varie versioni fino a 8.
Per l’estrema facilita’ di utilizzo la seguente guida partirà da una semplice installazione di Winamp.
Winamp – Accessori necessari:
Winamp (Si consiglia di scaricare la versione Full gratuita dal sito di riferimento)
Il server Shoutcast (Si consiglia di scaricare la versione per WIN32)
Il plugin DSP per Winamp 2.1 e/o successive
Poiché la radio sia accessibile, occorre pubblicare una porta TCP.
Installare Winamp e successivamente il plugin DSP confermando le installazioni riferite a Shoutcast.
Configurare il Server Shoutcast facendo attenzione ai settaggi riferiti al numero massimo di ascoltatori contemporanei.
Chiaramente se si dispone di un’ottima connessione ad internet si esageri pure.
Software di automazione radiofonica:
Come accennato in precedenza, ci si può avvalere di Regie Automatiche dove molte prevedono fin dalla loro creazione, la gestione di canali streaming.
La scelta di utilizzare una regia automatica per gestire la propria emittente è sicuramente la scelta più professionale per gestire gli standard qualitativi odierni.
Per chi avesse meno pazienza, può avvalersi della fornitura dello Streaming direttamente da Società specializzate.
Navigando all’interno del Sito wra.it si troveranno diverse convenzioni ma si tiene a precisare che in rete esistono molte altre realtà riguardanti il mondo delle Web Radio.
Per gli utenti Linux (se viene permesso il termine), essendo “Smanettoni” di default (come chi sta scrivendo del resto) potrebbe essere più semplice l’installazione di programmi dedicati alle trasmissioni on-line.
Viene segnalata un’ottima distribuzione dedicata allo streaming sia Radio che TV che e’ Dyne-Bolic, attualmente alla versione 2.5.1 (Maggio 2008).
Viene segnalato, inoltre, un validissimo articolo apparso nel numero di Settembre 2005 di “Linux Pro” autorizzato nel periodo di pubblicazione dalla stessa redazione dove l’autore Emilio Grilli (emilio.net) ha scritto in maniera meravigliosa tutti i passaggi per realizzare appunto, la propria stazione web semplicemente cliccando qui:https://www.emillo.net/download/LXP32_18-25_radioonline-2.pdf