Chi sono i radioamatori?

14.09.2019 09:19

L’attività di radioamatore, è una delle più antiche nel campo delle telecomunicazioni. La definizione ufficiale, del servizio di radioamatore, è contenuta nel regolamento Internazionale delle Telecomunicazioni della ITU: “Un servizio di radiocomunicazione, con lo scopo dell’autoistruzione, della intercomunicazione e della ricerca tecnica svolto da soli amatori, ovvero da persone debitamente autorizzate ed interessate alle tecniche radio, ed esclusivamente a scopo personale e senza alcuna finalità di lucro.

In particolare Il radiantismo costituisce l’unico mezzo attraverso il quale nel mondo singoli individui, possono venire a contatto ed a conoscenza senza coinvolgere alcun intermediario.

In parole povere, il radioamatore è un appassionato di ricetrasmissioni, di elettronica, di informatica e non da ultimo un buon amico in cerca di altri buoni amici con cui condividere e speriementare la propria passione.

L’immagine classica del radioamatore, è rappresentata da una persona anziana (Old Man), intenta a dialogare attraverso il suo apparato radio con il mondo. Questo perché fare il radioamatore in maniera “seria” comporta un forte dispendio di denaro e di tempo ma la sfida più avvicente è anche quella di costruirsi la propria antenna se non addirittura la propria ricetrasmittente e raggiungere le destinazioni più lontane.

Il radioamatore è un hobby che a differenza di altri è utile alla collettività! In caso di calamità naturale, la comunità radioamatoriale garantisce la comunicazione fra il luogo colpito dall’evento e la centrale operativa che coordina le unità di soccorso.

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