OPERA DI GUGLIELMO MARCONI AL MOLO SAN CATALDO ( BARI )

27.07.2018 15:59

 Il molo di San Cataldo di Bari, nei pressi del faro, fu scelto come zona per realizzare la prima stazione radio telegrafica internazionale della rete italiana per scopi commerciali verso la costa adriatica opposta. Guglielmo Marconi, di ritorno dalla Cornovaglia, arriva a Bari il 25 luglio 1904 per seguire personalmente lo stato degli ultimi lavori sulla stazione radio che era già funzionante. Sulle 2 torri, alte 50 metri e distanti altrettanto tra loro, svettavano le bandiere italiane e montenegrina. Il Montenegro infatti era il paese dall’altra parte dell’Adriatico che avrebbe ospitato la stazione corrispondente e precisamente la città di Antivari. Alcuni giorni dopo Marconi parte per Antivari con l’incrociatore della Marina Militare Maurantonio Colonna per assicurarsi del buon funzionamento delle attrezzature poste sull’altra sponda. Salpando da Bari non gli fu possibile sbarcare ad Antivari perché il trattato di Berlino non permetteva a nessuna nave da guerra di entrare nel porto. Perciò il “Colonna” fece tappa a Spitza in territorio austriaco consentendo a Marconi di proseguire con mezzi propri. Il contrattempo e le insistenze di Nicola di Montenegro a far rimanere lo scienziato ad Antivari, impedirono a questi di ritornare a Bari per l’inaugurazione del servizio radio telegrafico tra i due paesi prevista per il 3 agosto 1909. Marconi lanciò un messaggio alla stazione di Bari augurando il felice esito della manifestazione e porgendo un fervido saluto alla cittadinanza e alle autorità presenti a San Cataldo.Il giorno successivo Marconi riesce a tornare a Bari dove verrà accolto da una numerossissima folla e presenzierà una serata di gala con l’opera Otello al teatro Petruzzelli dopo aver ricevuto onori ed estimazioni dalle autorità e dai circoli Unione e Barese. La stazione radio di San Cataldo entra in funzione regolarmente il 1 settembre 1904 e sarà gestita dalla Compagnia Marconi.

By Valter Padovano, IK7TAB